Con l'avanzare dell'età aumenta il rischio di perdere i denti a causa di malattie gengivali, carie, bocca secca o ridotta manualità che rende più difficile l'igiene orale quotidiana. Secondo gli esperti, questi fattori possono sommarsi e portare, nel tempo, a una perdita progressiva dei denti se non gestiti correttamente.
Perché è importante mantenere i denti naturali
Mantenere un buon numero di denti naturali in età avanzata non è solo una questione estetica: significa poter masticare meglio, seguire un'alimentazione varia e ridurre il rischio di malnutrizione e fragilità. Gli studi mostrano che gli anziani con più denti conservati tendono ad avere una migliore qualità della vita e uno stato di salute generale più stabile.
Cosa fare
- Curare l'igiene orale ogni giorno: spazzolare i denti due volte al giorno e usare il filo interdentale.
- Monitorare la saliva: bere acqua regolarmente e segnalare al dentista eventuale bocca secca.
- Mangiare in modo equilibrato: frutta, verdura, alimenti ricchi di calcio e vitamina D.
- Evitare tabacco e alcol: entrambi aumentano il rischio di malattie gengivali.
- Fare controlli regolari dal dentista: almeno ogni sei mesi, anche in assenza di dolore.
Queste strategie rappresentano i pilastri per ridurre il rischio di perdita dentale negli anziani.
Perché gli anziani rischiano maggiormente la perdita dei denti
Con l'età si verificano una serie di fenomeni che aumentano il rischio di perdita dentale:
- Aumento del rischio di sviluppo di gengivite che, se non trattata, può evolvere in parodontite, condizione che può portare alla perdita del tessuto che sostiene il dente.
- Carie.
- Aumento del rischio di sviluppare bocca secca. Una riduzione della produzione di saliva significa minore lubrificazione e rimozione della placca, fenomeno che, a sua volta, aumenta il rischio di carie e malattie gengivali.
- Mobilità ridotta o difficoltà manuali cui si va incontro con l'avanzare dell'età possono rendere le operazioni di pulizia orale (spazzolamento, uso del filo interdentale, ecc.) più difficoltose.
- Patologie sistemiche e farmaci che si stanno assumendo possono impattare anche sull salute orale.
Consigli pratici per prevenire la perdita dei denti
1. Igiene orale quotidiana rigorosa
Una pulizia adeguata è il caposaldo nella prevenzione della perdita dei denti. Grazie alla rimozione della placca, infatti, il rischio di incappare in malattie di denti e gengive diminuisce, preservando la salute del cavo orale. A questo proposito, anche in età avanzata è importante:
- Spazzolare i denti almeno due volte al giorno, con dentifricio adatto alle proprie esigenze e spazzolino a setole morbide.
- Utilizzare quotidianamente il filo interdentale o altri strumenti per la pulizia tra i denti (come lo scovolino) al fine di rimuovere la placca tra dente e dente che lo spazzolino non è in grado di eliminare.
- Evitare uno spazzolamento troppo aggressivo, che può causare recessione gengivale.
2. Controlli dentistici regolari
Anche se non si avverte dolore o se sembra di non avere problemi, è importante effettuare controlli periodici dal dentista. In particolare, sono raccomandate visite di controllo almeno ogni sei mesi per pulizia professionale, esame gengivale e screening. In questo modo è possibile tenere monitorata la situazione e ottenere una diagnosi precoce di problemi come ad esempio mobilità dentale o recessione gengivale, qualora dovessero manifestarsi.
3. Gestione della "bocca secca"
Poiché la saliva ha un ruolo protettivo essenziale, la sua diminuzione comporta un rischio aumentato. È raccomandabile quindi bere acqua regolarmente ed evitare eccesso di caffeina e alcol, sostanze che amplificano la secchezza. Inoltre, è opportuno segnalare all'odontoiatra se si stanno seguendo terapie con farmaci che possono causare secchezza della bocca.
4. Alimentazione amica della bocca
Una dieta equilibrata non è solo preziosa per il mantenimento della salute generale dell'organismo, ma anche per quella specifica della bocca. In questo senso è utile:
- Limitare alimenti e bevande molto acide o zuccherate (bibite, succhi, snack dolci), che favoriscono carie.
- Assumere adeguate fonti di calcio, vitamine in generale, frutta e verdura croccanti che stimolano il tessuto gengivale.
- Evitare che la perdita o mobilità dentale comprometta la scelta degli alimenti - denti danneggiati spesso portano a diete più povere.
5. Stop a tabacco e alcol
Il fumo è uno dei più importanti fattori di rischio per le malattie parodontali e la perdita dei denti, oltre ad impattare negativamente sulla salute dell'intero organismo. L'alcol, in particolare se associato a fumo, peggiora la salute orale e contribuisce alla secchezza della bocca.
6. Supporto e assistenza per chi ha ridotta autonomia
Negli anziani con mobilità ridotta o con diminuita funzionalità manuale è fondamentale un supporto aggiuntivo:
- Strumenti per igiene orale adattati: spazzolini elettrici, testine grandi, fili interdentali più facili da maneggiare.
- Formazione dei caregiver o familiari per supportare l'igiene orale quotidiana in persone fragili.
Quali errori evitare
Quando si parla di perdita dei denti negli anziani, sono molti i preconcetti che circolano o i comportamenti sbagliati che vengono adottati, più o meno consapevolmente. Fra questi ricordiamo:
- La credenza sbagliata secondo cui una persona anziana finirà comunque col perdere i denti. Difatti, la perdita dei denti può essere evitata con le giuste accortezze.
- Il trascurare visite odontoiatriche finché non compare dolore o altri sintomi significativi, poiché in questi casi, spesso il danno è già in stato avanzato.
- Affidarsi solo alla dentiera o rinunciare alla pulizia se si hanno problemi nella capacità di usare le mani.
- Ignorare la relazione tra salute generale (ad esempio, diabete, malattie cardiovascolari, ecc.) e salute orale: le malattie sistemiche amplificano il rischio di perdita dentale, per questo è necessario gestirle correttamente seguendo le indicazioni degli specialisti.
Segnali da non ignorare: quando rivolgersi all'odontoiatra
Nel caso in cui dovessero manifestarsi uno o più dei seguenti sintomi, è importante fissare subito una visita presso l'odontoiatra:
- Gengive che sanguinano facilmente o si ritirano (recessione gengivale).
- Mobilità dentale o sensazione di denti che si muovono.
- Secchezza della bocca persistente.
- Difficoltà a masticare, evitare certi alimenti o cambiamenti nella dieta perché "troppo duri".
È importante non rimandare e non aspettare, la tempestività con cui ci si rivolge al medico può fare la differenza fra il riuscire a conservare e perdere uno o più denti.
Conclusioni
La perdita dei denti in età avanzata non è un fatto scontato e inevitabile, tutt'altro. Difatti, grazie a pratiche quotidiane mirate, controlli regolari e un'attenzione specifica alle esigenze dell'anziano è possibile mantenere una dentatura funzionale e preservare la qualità della vita. Ogni dente naturale salvato è un vantaggio per la salute globale.
Fonte: My-personaltrainer.it