Servizi Parodontologia

Comunemente conosciuta come "Piorrea". E' una malattia degenerativa cronica che interessa il tessuto di sostegno del dente, e cioè gengiva - radice - osso e legamento che unisce la radice all'osso. Ammalandosi il tessuto che sostiene il dente quest'ultimo non viene più sostenuto e comincia a vacillare, per poi perdersi.

1. Come ci accorgiamo della piorrea?

Le gengive diventano gonfie, rosse e sanguinanti. I denti sono più sensibili e cominciano a "migrare", cioè si spostano, portando a:

  • dente allungato e spostato dalla posizione originaria;
  • alito maleodorante;
  • comparsa delle tasche sottogengivali dove si accumulano residui di cibo e batteri.

2. Cosa fare quando accusiamo questi disturbi gengivali?

Rivolgersi subito presso uno studio dentistico specialistico dove il Parodontologo sottoporrà il paziente ad una serie di accertamenti diagnostici:

  • Status Radiografico - Vengono eseguite dal parodontologo una serie di radiografie endorali che evidenziano il grado di riassorbimento dell'osso e l'eventuale presenza di tasche infraossee.
  • Detartrasi - Eliminazione del tartaro sopragengivale e pulizia dei denti con ultrasuoni e paste per profilassi.
  • Sondaggio Gengivale - Con una sonda millimetrata si vede quanto spazio c'è tra gengiva e dente. Normalmente la sonda scende al di sotto della gengiva di 2-3 millimetri; se la sonda scende oltre i 4 millimetri allora vuol dire che anche il cibo e i batteri riescono ad andare al di sotto della gengiva e, quindi, ci troviamo in presenza di "tasche sottogengivali".
  • Foto e impronte della bocca - Vengono fatte delle foto per valutare l'evoluzione della malattia nel tempo e vengono prese delle impronte per approntare un piano di trattamento ed eventuali provvisori che vadano a sostituire denti mancanti.

3. Quali sono i trattamenti della piorrea?

Innanzi tutto bisogna dire che oggi si riesce a salvare i denti. E' chiaro che il tipo di trattamento e la prognosi dipendono dalla gravità della malattia parodontale. La terapia può essere semplice, utilizzando per la pulizia delle radici strumenti specifici detti "curette"; oppure chirurgica (resettiva - rigenerativa):

  • Chirurgia Resettiva - Con il bisturi il parodontologo va sotto la gengiva e si rimuove il tessuto infiammatorio, associato ad un rimodellamento osseo, con una fresa. Si eliminano, quindi, le tasche e si riposiziona la gengiva con dei punti di sutura.
  • Chirurgia Rigenerativa - Con questo tipo di intervento, il parodontologo oltre ad eliminare i danni gengivali e ossei causati dalla malattia parodontale, si va a ricostruire e rigenerare l'osso perduto con determinate tecniche di innesti e membrane.

4. I trattamenti sono dolorosi?

Il paziente non avverte nessun tipo di dolore o fastidio, nè durante e nè dopo ogni intervento. Alla fine di ogni intervento, inoltre, viene rilasciato un promemoria di istruzioni post-operatorie e prescritti colluttori per l'igiene della bocca.