Estrazione dei denti del giudizio

Vengono estratti quando si trovano in posizione obliqua od orizzontale e spingono sui denti vicini, oppure quando non hanno spazio per erompere in arcate, o perchè causa di ripetute infezioni in quanto solo parzialmente erotti. Dopo l'estrazione può comparire gonfiore che può durare 3-4 giorni, ma di solito non è associato a dolore. Dopo l'intervento verrà applicato ghiaccio sulla guancia e il paziente dovrà assumere un farmaco antidolorifico a stomaco pieno.

Asportazione di "granulomi apicali" e "cisti radicolari"

Si esegue in anestesia locale. Si taglia la gengiva in corrispondenza del granuloma e si asporta tutto il materiale infetto insieme alla parte finale della radice del dente. Si procede, quindi, all'otturazione della radice residua per via retrograda.

Asportazione chirurgica orale delle "cisti dei mascellari"

Le cisti del mascellare superiore e della mandibola generano delle cavità nell'osso che le contengono e aumentano progressivamente di volume, espandendosi a spese del tessuto osseo. Il trattamento dovrà prevedere l'asportazione dell'intera parete cistica per evitare le recidive, ed è esclusivamente chirurgico.

Trattamento chirurgico di "neoformazioni benigne del cavo orale"

• Papilloma
• Fibroma
• Lipoma
• Epulidi
• Adenoma
• Mucocele (cisti piena di muco): indica una cisti delle ghiandole salivari. Tumefazioni benigne che si formano o in seguito a rottura del dotto escretore delle ghiandole salivari o a causa di un fenomeno ostruttivo delle stesse.

Chirurgia orale: trattamento del "diastema" (i due incisivi centrali restano separati)

Talvolta, nella dentatura definitiva può formarsi un diastema in corrispondenza dei due incisivi superiori che può essere più o meno evidente. La formazione del diastema è per lo più provocata da un "frenulo labiale" troppo spesso che decorre nello spazio interdentale dei due incisivi. L'intervento consiste nella "frenulectomia" con rimozione chirurgica del frenulo labiale.

Frenulo linguale corto

Comporta limitazione dei movimenti linguali ed alterazione della fonesi. Risulta, infatti, essere compromessa la lettera R per la mancata vibrazione della punta della lingua.